Talking Heads
2020
Un po’ di parole prima di partire
C’è vita
Nei fondali della ragione
Nelle onde sonore emesse da una bocca
Il confine di plastica offre
Tutta l’umanità di una dedica
È la rivincita della trasmissione
Orale
Dell’artigianalità del pensiero
Chi c’è dietro?
C’è trucco
Non inganno.
Un’installazione in bilico tra esposizione museale e arte performativa. Una serie di teste parlanti, concepite come un progetto curatoriale, ma messe in scena secondo i principi teatrali. Un ibrido dove si pone in rilievo ciò che più ci contraddistingue come umani: il pensiero. Un percorso adattabile, in una versatilità di singolarità che compongono diversi significati totali. Una serenata meccanica, una dedica a chi osserva attivo, per un’esperienza fuori da qualsiasi stereotipo. La performance prevede l’installazione di 9 teste meccaniche, dotate di speaker e sensore sonoro. Ogni testa è stata affidata ad un team artistico che ne ha curato il lavoro di ricerca drammaturgica e registica. Come l’attore, è acconciata, truccata e vestita per la scena. Ma dell’attore è restata soltanto la voce. Allo spettatore è richiesto di applaudire per dare inizio al monologo. Un estremo atto di fiducia nei confronti di un teatro che pur passando attraverso un filtro tecnico, non può rinunciare alla relazione tra pubblico e attore. La fruizione avverrà attraverso un percorso prestabilito, come in un museo. L’ingresso regolato e scaglionato a piccoli gruppi in modo da evitare assembramenti e di dare a tutti la possibilità di fruire i monologhi senza disturbi.
Consigliato dai 12 anni
Credits
regia | Flavio Cortellazzi
ideazione | Teatro Magro
con | Anna, Babele, Dummy, Emme, .exe, F.F., Helene, Lenor, Ozymandias
Media