Teatro Magro a Palermo per il progetto europeo Crossroads
Si apre un nuovo capitolo nel progetto europeo Crossroads, un’iniziativa dedicata alla condivisione di pratiche culturali e teatrali per favorire l’integrazione dei migranti e dei richiedenti asilo, sostenuta finanziariamente dalla Commissione Europea all’interno del quadro del piano Creative Europe 2021-2027. In questo contesto, Teatro Magro si prepara ad un nuovo momento di rilievo, partecipando al Mercurio Festival di Palermo dal 17 al 21 settembre. Durante l’evento, Teatro Magro presenterà, infatti, insieme agli altri partner europei, il risultato del laboratorio teatrale che ha visto protagonisti i minori non accompagnati accolti da SAI Minori.
Le sei realtà coinvolte in questo progetto sono: Teatro Magro (Mantova, Italia); Asinitas (Roma, Italia); Babel (Palermo, Italia); Medeber Teatro (Belgio); Sozial Label (Germania); S.Mou.Th – Synergy of Music Theatre (Grecia).
Il percorso di Crossroads è giunto alla sua terza tappa, dopo aver avviato i lavori a Larissa (Grecia) nell’ottobre 2022 e aver approfondito le sfide artistiche a Mantova nel febbraio 2023.
Nei mesi successivi, ciascuna organizzazione ha portato avanti il proprio laboratorio radicato nei diversi territori di provenienza, confrontando le pratiche teatrali attraverso dei momenti di scambio previsti online. Alla fine del percorso laboratoriale, è stato presentato un esito performativo al pubblico di ogni luogo di riferimento, che sarà poi adattato e messo in scena proprio al Mercurio Festival di Palermo.
Il processo progettuale si chiuderà, infine, a novembre, con un’esposizione a Bruxelles che permetterà di presentare a livello internazionale i due principali esiti consultabili: un video-documentario sul lavoro svolto e un “toolkit”, un insieme di strumenti scritti per rendere l’esperienza materiale accessibile a tutti. “È essenziale lo scambio di buone pratiche rispetto al lavoro con i migranti, tema che universalmente viene considerato come una problematica, invece è una risorsa.”, dichiara il regista e presidente di Teatro Magro, Flavio Cortellazzi. Una risorsa da valorizzare, e che, grazie a questa lungimiranza, ha conferito all’organizzazione mantovana risonanza e visibilità in campo internazionale, per un apporto positivo in termini di risorse e di creatività al nostro territorio.